LE TERRE DEL MINCIO

Mantova è una città nella quale presente e passato si fondono armoniosamente.
Proposte culturali ed enogastronomie accompagnano il turista, e non solo, alla scoperta della città. 

Il meglio di Mantova per scoprire le bellezze naturali del territorio.
La ricerca di ambienti naturalistici ancora intatti ed incontaminati danno al visitatore una visione molto particolare del territorio mantovano.
La bicicletta sarà uno strumento indispensabile per trovare e verificare tutto questo.
Buon soggiorno!!

Entrando poi nel sito del Parco del Mincio potrete trovare tutto ciò che il turista itinerante ha bisogno per soddisfare ogni sua esigenza nello stare all'aria aperta.  http://www.terredelmincio.it



I BARCAIOLI DEL MINCIO 

Escursioni fluviali alla scoperta dei territori bagnati dal Fiume Mincio, in particolare nel tratto compreso tra la città di Mantova, Grazie di Curtatone e Rivalta. Qui il fiume, giunto in pianura dal lago di Garda, rallenta la sua corsa, divaga in meandri e lanche formando una delle più importanti zone umide d'Italia: la Riserva Naturale delle "Valli del Mincio", ambiente palustre di rara bellezza.

Gli esperti barcaioli, propongono affascinanti itinerari fluviali per turismo naturalistico e didattico nella “Riserva naturale delle Valli del Mincio”, zona del Parco più interessante da esplorare in barca, perché più selvaggia ed ancora integra nella sua naturalità. Imbarcarsi e discendere il fiume verso Mantova, navigare lenti, tra canneti e ninfee, la miriade di canali che attraversano la larga distesa d'acqua, ammirare rare specie di uccelli e il sole al tramonto sul fiume, fino al Lago Superiore, teatro estivo dell’immancabile e spettacolare fioritura del Fior di Loto. Paesaggi naturali ed insoliti di una natura unica che mette in scena ambientazioni e scorci diversi in ogni stagione, che solo chi è nato in questi luoghi può far conoscere.

Servizi:Partenze giornaliere, da Marzo a Ottobre, dal porticciolo di Grazie di Curtatone (ai piedi del Santuario) e, su prenotazione da Mantova e Rivalta. Prestiamo i nostri servizi ad individuali e gruppi, restando a disposizione per programmi personalizzati e, su prenotazione si effettuano escursioni anche nella stagione invernale. Trasportiamo fino a 100 persone su tre diverse imbarcazioni, tra le quali due barche eco-compatibili a propulsione mista e idonee ai passeggeri disabili, contemplando anche il trasporto di biciclette. Non essendo un servizio di linea, è consigliata la prenotazione.

Tariffe:Itinerari di c.ca 1.00 h: € 8,00 - Itinerari di c.ca 1.30 h: € 9,00 - Itinerari di c.ca 2.00 h: € 10,00 

Trasporto biciclette: € 2,00  Sconto 10% per i camperisti che si fermano nell'area sosta di Grazie 

Visita il sito dei barcaioli delle Grazie www.fiumemincio.ithttp://http://www.fiumemincio.it/home.htm

La partenza abituale delle escursioni è presso il porticciolo di Grazie di Curtatone (ai piedi del Santuario), piccola e graziosa località nel cuore del Parco del Mincio, dove sono disponibili ampi spazi verdi e ombreggiati per relax e pic-nic in riva al fiume. Le escursioni fluviali discendono il fiume attraverso la Riserva, toccando Borgo Angeli, il Lago Superiore e Mantova, ritorno a Grazie per altre vie d’acqua.

IL TEATRO SCIENTIFICO DEL BIBIENA

Questo teatro fu progettato dall'architetto Antonio Galli Bibiena.
E' un piccolo gioiello del periodo barocco con una pianta a "campana" molto rara.
Concepito per convegni scientifici e concerti, a pochi giorni dall'inaugurazione avvenuta il 3 dicembre 1769, ospitò il 6 gennaio 1777 un concerto di Wolfgang Amadeus Mozart, quattordicenne, accompagnato dal padre Leopold.
Questi, da Mantova, scrisse alla moglie magnificando lo splendido luogo in cui il figlio si era esibito.

CONTATTI

TEATRO SCIENTIFICO BIBIENA: Via Accademia, 47 tel 0376 327653.
Informazioni per la visita tel 0376 288208

Orario di apertura: da martedì a domenica 9.30 - 12.30 e 15.00 - 18.00

Lunedì chiuso. Giorni di chiusura 1 gennaio, 15 agosto, 25 dicembre.

LA ROTONDA DI SAN LORENZO

E' la chiesa più antica della città, fondata tra la fine del XI secolo e l'inizio del XII, probabilmente per volere di Matilde di Canossa.
Ispirata  alla Chiesa del Santo Sepolcro di Gerusalemme e dedicata a San Lorenzo (martire romano del III secolo), la rotonda è a pianta centrale, con soprastante matroneo.  Un deambulatorio precede e circonda la navata, caratterizzata da otto colonne e un piccolo abside.
E' costruita in cotto, secondo la tradizione lombarda del periodo, ma osserva due colonne di marmo, alcune formelle e pilastrini in pietra di epoca precedente (VI-VIII secolo) provenienti da edifici scomparsi.

Originariamente era completamente affrescata, ora rimangono molti lacerti, in particolare sono leggibili quelli di alcune volticelle: per lo schema rigido della composizione e della decorazione degli abiti e l'espressione astratta e idealizzata dei volti, si può dedurre che l'autore sia un maestro dell'XI secolo, ancora legato alla scuola bizantina.
Nell'abside un frammento più tardo rappresenta San Lorenzo sulla graticola (XV secolo).
Nel 1579 la chiesa fu chiusa al culto per volere di Guglielmo Gonzaga e per oltre trecento anni, alterata e coperta da superfetazioni murarie, fu adibita ad abitazioni e negozi.
Essendo caduta la cupola, la navata veniva usata come cortile.“Ritrovata” nel 1906, fu liberata dalle parti architettoniche non pertinenti, restaurata e riaperta al culto.
E' chiesa sussidiaria della Parrocchia di Sant'Andrea, e da questa affidata alla Fraternità Domenicana dal 1926.
Viene conservata, tutelata e aperta al pubblico dall'Associazione per i Monumenti Domenicani.

CONTATTI

Per Informazioni: Piazza delle Erbe tel. e Fax 0376 322297 - Cell. 347 9940932 - 338 9171666
Orari di Apertura:
Da lunedì a venerdì: Estate: 10.00-13.00 e 15.00-19.00 Inverno: 10.00-13.00 e 14.00-18.00
Sabato e domenica: 10.00-18.00

PALAZZO DEI CONTI D'ARCO

Il Palazzo, splendida residenza dei conti d'Arco fu eretto fra il 1784 e gli anni immediatamente seguenti dall'architetto neoclassico Antonio Colonna per un ramo della casata trentina dei conti d'Arco

La bella facciata si ispira all'arte del Palladio. Mostrano soluzioni d'arte pure interessanti e solenni come l'atrio d'ingresso, il cortile, lo scalone e gli ambienti interni.

L'edificio è stato legato alla città di Mantova attraverso una fondazione che ne mantiene inalterato il fascino sette-ottocentesco di dimora patrizia.
E' completamente arredato come ai tempi dell'ultima discendente della famiglia.
Di notevole valore artistico e storico la pinacoteca.

Interessante la cucina ottocentesca ricca di oggetti di rame.

Contatti

PALAZZO D'ARCO: Piazza Carlo d'Arco, 4 tel 0376 322242

Orari di apertura:
dal 1 marzo al 1 novembre: da martedì a domenica e festivi 10.00 - 12.30 e 14.30 - 18.00

PALAZZO DEI CONTI D'ARCO

Il Palazzo, splendida residenza dei conti d'Arco fu eretto fra il 1784 e gli anni immediatamente seguenti dall'architetto neoclassico Antonio Colonna per un ramo della casata trentina dei conti d'Arco

La bella facciata si ispira all'arte del Palladio. Mostrano soluzioni d'arte pure interessanti e solenni come l'atrio d'ingresso, il cortile, lo scalone e gli ambienti interni.

L'edificio è stato legato alla città di Mantova attraverso una fondazione che ne mantiene inalterato il fascino sette-ottocentesco di dimora patrizia.
E' completamente arredato come ai tempi dell'ultima discendente della famiglia.
Di notevole valore artistico e storico la pinacoteca.

Interessante la cucina ottocentesca ricca di oggetti di rame.

Contatti

PALAZZO D'ARCO: Piazza Carlo d'Arco, 4 tel 0376 322242

Orari di apertura:
dal 1 marzo al 1 novembre: da martedì a domenica e festivi 10.00 - 12.30 e 14.30 - 18.00

 

LA GALLERIA STORICA DEI "VIGILI DEL FUOCO"

La "Galleria Storica dei Vigili del Fuoco" a Mantova è unica nel suo genere in Italia. Vi sono conservati cimeli storici e mezzi provenienti da tutto il territorio Nazionale.
Ospitata in uno stabile il cui accesso è situato all'inizio di Piazza Arche denominato all'uopo: Largo Vigili del Fuoco.

Nel 1991, in occasione del 50° anniversario dell'istituzione, veniva inaugurato il primo museo storico italiano dei Vigili del Fuoco. Il museo è stato allestito in alcuni edifici del complesso monumentale del Palazzo Ducale di Mantova, adibiti anticamente in parte a uso militare e scuderie (ex caserma Gonzaga), in parte riconducibili a una struttura teatrale (ex Teatro vecchio).
Il museo si sviluppa su quattro ampie sale collegate tra di loro da grandi aperture ad arco e raccoglie mezzi e testimonianze dal XVIII al XX secolo, consentendo di cogliere la straordinaria evoluzione tecnica dei mezzi del Corpo dei Vigili del Fuoco in questi secoli.
Nella prima sala (ex scuderie) sono esposti i mezzi più antichi, tra cui una pompa a mano del XVIII secolo che veniva azionata dai cittadini riuniti come volontari. Tra le curiosità, una bicicletta dei pompieri dotata di manichetta e varie moto, semplici o con sidecar.
Nella seconda e terza sala sono disposti automezzi storici, anfibi, autopompe anche di grandi dimensioni: particolare interesse destano le scale in acciaio, tra cui una lunga 26 metri ancora in perfette condizioni ideata dal tedesco Conrad Dietrich Magirus. Nella quarta sala si possono ammirare uniformi di varie epoche, i primi estintori a polvere antesignani degli odierni a schiuma, caschi di varie epoche e paesi e, al centro della sala, un elicottero del 1956.
Sono inoltre esposti su tutto il percorso museale molteplici documenti, quali fotografie e articoli di giornali

CONTATTI: Galleria storica dei Vigili del Fuoco: Largo Vigili del Fuoco, 1 Tel. 0376 22771

Orari apertura: Sabato Domenica e festivi 9.30-12.30; 14.30-19.30

Ingresso Gratuito

MUSEO TAZIO NUVOLARI

Tazio Nuvolari, affidò il suo patrimonio sportivo all'Automobile Club Mantova.
Rinnovato nel 2003 in occasione delle celebrazioni per il 50° della scomparsa del Mantovano volante , il Museo è gestito da un Comitato di cui cui fanno parte l'Automobile Club Mantova, il Comune di Mantova e la Provincia di Mantova.

Orari: Museo Tazio Nuvolari: orario estivo:
Il Museo, durante i mesi di Luglio e Agosto, resterà aperto tutti i venerdì, sabato e domenica dalle 10:00 alle 18:00.
Il museo Tazio Nuvolari ha riaperto in via Giulio Romano (angolo via N.Sauro) a Mantova.

Il Museo resterà aperto ogni sabato e domenica dalle 10.00 alle 18.00.E' possibile concordare visite di gruppo anche nei giorni di chiusura contattando l'Automobile Club Mantova:
tel. 0376 325691; cell. 366 4218816;

mail:   info@tazionuvolari.it
web: www.tazionuvolari.it

IL FORTE DI PIETOLE

Purtroppo andrebbe recuperato, ma è comunque visitabile grazie agli amici di Academy Explorer che tanto si sono impegnati per verificare, documentare ed accompagnare i gruppi.

Per suggerimenti o informazioni, chiamateci al 3333270346 Camper Solidale Mantova

Potete visionare il video per capire quanto di bello esiste!

https://www.youtube.com/watch?v=HjZ4qSlN6_c

MUSEI CARD

Modalità di utilizzo: Mantova Musei Card ha la validità di un anno a partire dal giorno del primo utilizzo e consente un solo ingresso in ciascun museo. Musei convenzionati Musei Card 5 La Mantova Musei Card del costo di €. 15.00 consente l'ingresso a:
Museo di Palazzo Ducale (biglietto singolo intero € 6.50)
Piazza Sordello, 40   Call center 0412411897
Orari: da martedì a domenica 8.15 - 19.15
Museo di Palazzo Te (biglietto singolo intero € 8.00)
Viale Te, 13   Tel: 0376323266
Orari: lunedì 13-18 gli altri giorni 9 - 18
Museo della Città Palazzo San Sebastiano (biglietto singolo intero € 2.50)
Largo XXIV Maggio, 12 Tel: 0376367087
Orari: lunedì 13-18 gli altri giorni 9 - 18
Museo Diocesano "Francesco Gonzaga" (biglietto singolo intero € 6.00)
Piazza Virgiliana, 55  Tel:0376320602
Orari: da mercoledì a domenica 9.30-12.30 e 15-18
Museo Scientifico del Bibiena (biglietto singolo intero € 2.00)
Via Accademia, 47  Tel: 0376327653
Orari: da martedì a domenica 9.30-12.30 e 15-18

Musei convenzionati Musei Card 8

La Mantova Musei Card del costo di €. 17.00 consente l'ingresso, oltre nei musei sopraelencati, anche ai seguenti musei:

Museo di Palazzo D'Arco(biglietto singolo intero € 5.00)
Piazza d'Arco, 4   Tel: 0376322242
Orari: vedi orari alla rivendita
Museo della Regione e Torre dell'Orologio con vista panoramica della città (biglietto singolo intero € 8.00)
Piazza Erbe  Tel: 0376223810-288208
Orari: da martedì a domenica 10-13 e 16-19
Tempio San Sebastiano (biglietto singolo intero € 1.50)
Largo XXIV Maggio, 12 Tel: 0376288208
Orari: dal 15 marzo al 15 novembre 10.30-12.30 e 15-17 


SABBIONETA LA CITTA MURATA

La Piccola Atene dei Gonzaga

Città di fondazione, ideata, voluta e costruita da un solo uomo: Vespasiano Gonzaga Colonna, nella seconda metà del '500. E' stata definita "la nuova Roma" e la "Piccola Atene". Oggi è Patrimonio dell'Umanità UNESCO.

Vespasiano illuminato principe rinascimentale, la volle bella , elegante, classica, ricca di edifici di grande pregio.Tutto accuratamente disposto in una rinnovata struttura urbana arricchita da due piazze centrali, circondata da una solida cinta muraria di forma esagonale.

Da visitare: Il Palazzo Ducale (1568); il Teatro all'Antica (1590); Il Palazzo del Giardino (1578); La Gallera degli Antichi (1584); la Chiesa dell'Incoronata (1588); la Cinta Muraria lunga 3 km. con le 2 porte monumentali; Il Museo dell'arte Sacra e del Tesoro Gonzaghesco dove è conservato il Toson d'Oro; la Sinagoga ed il cimitero ebraico.

 Nei dintorni

Villa Pasquali (1 km) maestosa parrocchiale del Bibiena; Commessaggio (7km) con il Torrazzo gonzaghesco ed il ponte di barche; Casalmaggiore (6km) con il Santuario della Fontana, il fiume Po, il museo del Bijou (unico in Italia)

Piste ciclabili

Sabbioneta, ma tutto il mantovano si addice a pedalate salutari e tutti i luoghi sono raggiungibili in bicicletta.

Nelle vicinanze anche diversi parchi regionali e fluviali. Di interesse sono anche gli argini gonzagheschi percorribili con le due ruote.

Maggiori informazioni: IAT - Pro Loco 0375 52039 in orario di ufficio, 

web: http://www.iatsabbioneta.org

mail:   info@iatsabbioneta.org

SAN BENEDETTO PO

A pochi chilometri da Mantova si trova San Benedetto Po, il cui nome – San Benedetto in Polirone – è legato al monastero benedettino fondato nel 1007 da Tedaldo di Canossa sull’isola che sorgeva tra il Po e il Lirone. Il centro del paese si è sviluppato in riva al fiume e intorno al vasto complesso monastico, aventi un ruolo primario nella vita della comunità nel corso dei secoli e fino ai giorni nostri. Per l’impegno religioso, politico e culturale il monastero ha occupato un ruolo fondamentale nella storia del monachesimo italiano, fino alla sua soppressione (1797) ad opera di Napoleone Bonaparte. Oltre duemila anni di storia sono sedimentati nelle strutture di questo complesso monumentale che offre diverse modalità di visita nei luoghi caratteristici del monastero.
Dal 15 marzo p.v. l'apertura al pubblico per la visita al Monastero di San Benedetto Po e al Museo Civico Polironiano nei giorni di sabato e domenica sarà dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00. Dal martedì al venerdì l’orario rimane invariato dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00 e il lunedì aperto su richiesta.
Con l’occasione vi invitiamo a visitare il sito www.turismosanbenedettopo.it dove potete trovare tutte le informazioni e gli eventi del periodo.

DA VISITARE
IL MUSEO CIVICO POLIRONIANO: è situato nei suggestivi ambienti restaurati del piano superiore del monastero. Le sue collezioni, tra le più importanti ed estese raccolte etnoantropologiche italiane, comprendono circa 12.000 oggetti tra cui strumenti del lavoro agricolo e dell’artigianato rurale, immagini e oggetti devozionali, opere grafiche e pittoriche realizzate da numerosi artisti locali del XX secolo, burattini e antiche marionette, un importante fondo fotografico e una biblioteca specializzata. Nei seminterrati del Refettorio e dell’ex Infermeria monastica inoltre sono presenti la sezione archeologica con reperti rinvenuti durante le campagne di scavo nel monastero e la collezione di carri agricoli padani, la più ricca a livello regionale.
LA BASILICA: di impianto quattrocentesco, venne restaurata da Giulio Romano nel 1539 e conserva al suo interno mosaici del XI secolo, statue di Santi in terracotta ad opera di Antonio Begarelli, pale d’altare di vari artisti tra cui Girolamo Monsignori, Fermo Ghisoni, G. Mazzola Bedoli e arredi lignei di G.M. Piantavigna.
COMPLESSO MONASTICO: è possibile visitare gli ambienti principali del monastero tra cui i chiostri di San Benedetto, di San Simeone e dei Secolari, l’appena restaurato Scalone costruito nel 1674 dal Barberini, la sala del capitolo, il cantinone e l’ex Refettorio monastico.

NEI DINTORNI
SANTA MARIA IN VALVERDE: la chiesa di Santa Maria in Valverde sorge a 2 km circa dal centro di San Benedetto Po. La chiesetta, un tempo circondata da fossato, fu fondata nella seconda metà del XI, diventando una dipendenza del monastero Polironiano. Restaurata nella seconda metà del ‘400, l’edificio conserva ancora lo stile romanico originario. Addossato all’abside della chiesa sorgeva un ampio edificio a pianta quadrata, comprendente un chiostro centrale, sagrestia, cucina, cantine e celle dei monaci. Tali strutture furono rase al suolo nel 1853 e alla fine del XIX secolo. Presso l’abside sorge l’elegante campanile quattrocentesco a pianta ottagonale. Attualmente l’edificio è di proprietà privata.

L’ OSSERVATORIO ASTRONOMICO
L’osservatorio astronomico si trova nella frazione di Gorgo in via Strada Gorgo 36. L’edificio comprende sala lezioni, sala computer e biblioteca, terrazza, cupola col telescopio principale. Il centro è aperto al pubblico ogni sabato sera, dalle 21.00 alle 24.00, e su appuntamento telefonando al 0376615156. Il sito dei soci dell’Associazione Astrofili Mantovani è www.aamm.it
IL SISTEMA DI BONIFICA
La tomba-sifone del Consorzio dell’Agro Mantovano-Reggiano, sotto la quale passa il fiume Secchia, si trova nella frazione di San Siro, a 6 km da San Benedetto. Comprende due contro-chiaviche, un canale emissario e alcuni canali secondari e costituisce uno dei maggiori sistemi di bonifica padani.
IL PARCO DELLA GOLENA FOCE-SECCHIA
Il parco rappresenta un percorso turistico per chi vuole intraprendere un itinerario alla scoperta di ambienti tipici della pianura alluvionale del Po e per il turista interessato all’ingegneria fluviale. L’area del parco che si estende per una superficie di 11,43 chilometri quadrati, è visitabile anche in bicicletta grazie ai percorsi sugli argini che affiancano quasi tutto il perimetro del fiume (oltre 35 km) e sono compresi nella rete ciclabile transeuropea “Eurovelo”.
L’ ATTRACCO FLUVIALE
Si trova nei pressi del grande ponte che scavalca il Po a due chilometri circa dal centro abitato. E’ il punto di attracco per escursioni in motonave lungo il Po. Per maggiori informazioni Motonavi Andes Negrini tel. 0376-322875 o Navi Andes tel. 0376-324506
LE PIEVI MATILDICHE
Si tratta delle testimonianze architettoniche del dominio della famiglia dei Canossa che a partire dal XI secolo ha controllato queste zone strategiche perché attraversate dal fiume Po. Visitare queste pievi, genericamente chiamate matildiche a memoria del personaggio più illustre della famiglia Canossa, vuol dire fare un viaggio sulle tracce del Romanico. Le più vicine a San Benedetto Po sono la Pieve di San Lorenzo a Pegognaga e la Chiesa di San Fiorentino a Nuvolato di Quistello

MANIFESTAZIONI ANNUALI:

SAGRA DELL’ASPARAGO, secondo fine-settimana di maggio
FIERA D’AGOSTO, prima domenica di agosto
SAGRA DAL NEDAR, primo fine settimana di ottobre
MERCATINO DELL’ANTIQUARIATO, prima domenica del mese
MERCATO IN PIAZZA, tutti i martedì

AREA SOSTA CAMPER
8 piazzole sul terreno in asfalto di fianco alle piscine comunali, carico-scarico camper
Via Cardinale Ruffini
Coordinate GPS: N:45.043188 E:10.935
Sito: www.comune.san-benedetto-po.mn.it
Contatti 0376-623036- Fax 623021

ACCOGLIENZA TURISTICA

Un efficiente ed organizzato Ufficio turistico è a vostra disposizione per ogni tipo di informazione e per la visita al Museo Civico Polironiano e al complesso monastico.
Email: iat@oltrepomantova.it
Contatti 0376-623036- Fax 623021
Sito del Museo: www.museocivicopolironiano.it